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CENNI BIOGRAFICI
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Claudio Sacchi è nato a Pesaro il 19 dicembre del 1953. Ha frequentato inizialmente la Scuola d'Arte di Urbino, proseguendo poi i suoi studi presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Fondamentale per la sua formazione sono stati gli incontri e la frequentazione di Pietro Annigoni dal 1973 e di Enrico Del Bono dal 1977. Dal 1977 è stato inserito nell'archivio del Kunsthistorisches Institut in Florenz per l'arte italiana del Novecento. Nel 1979 collabora con il Centro di Ricerca e Divulgazione della Tecnica delle Arti di Mario Donizzetti a Bergamo. La sua prima esposizione avviene nel 1968 nella Casa di Raffaello ad Urbino e la prima personale a Firenze nel 1977. Ha poi esposto nelle maggiori città italiane e straniere. Dopo lunghi soggiorni all'estero si trasferisce a Firenze, dove svolge un'intensa attività di ritrattista e lavora per diverse gallerie italiane. Nel 2014 ha ottenuto la medaglia d'oro del Presidente della Repubblica alla 41° edizione del Premio Sulmona. Negi ultimi tre anni, in diverse chiese, ha affrescato per un totale di circa 500 metri quadrati di pareti, dipingendo oltre 200 personaggi. La sua pittura si basa su un'eccellente capacità grafica e su un uso del colore molto raffinato, rinnovato sulla memoria dei fasti pittorici rinascimentali. Attualmente vive a Sansepolcro.
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LA CRITICA
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"... Sacchi, pittore di formidabile virtuosismo tecnico, potrebbe sembrare subito un artista antico, invece intende semplicemente ribadire la legittimità e la piena dignità di un modo di fare arte, quello legato alla tradizione, che la critica contemporanea per molto tempo ha voluto assurdamente rimuovere dalle nostre coscienze. ..."
- Vittorio Sgarbi -
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"... C'è in lui, potente ritrattista e acutissimo descrittore di un Reale che è al limite tra il verosimile e l'assurdo, una forza di presenza della pittura in sé che potenzia le capacità visive di chi si pone di fronte alle sue opere avvertendo una sorta di stato di esaltazione mentale. Il suo stile è la migliore dimostrazione che nel campo della figurazione si può essere vivi e vegeti senza indulgere in alcuna forma di stanca rievocazione o in ostentata citazione. E' un pittore, Claudio Sacchi, che sa spiegare il senso del suo 'mestiere' aprendosi all'osservatore con la più grande sincerità ed intensità di espressione, libero da intellettualismi inutili e da sensi di colpa per la propria bravura e competenza. ..."
- Claudio Strinati -
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"... Pur apprezzando alcuni tra gli artisti contemporanei non mi era mai capitato di provare nei loro confronti quel senso di autentica ammirazione che mi hanno suscitato le opere di Sacchi. E' la prima volta infatti che mi trovo davanti ad un pittore dei nostri giorni in possesso di un talento naturale e di una tecnica paragonabili a quelli di Annigoni. ..."
- Benedetto Annigoni -
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claudio sacchi - autoritratto (self portrait)
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BIOGRAPHICAL EXCERPTS
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Claudio Sacchi was born in Pesaro, Italy, on 19 December 1953. He attended the Art School in Urbino, and continued his studies at the Academy of Fine Arts in Florence. Major influences in his artistic education were his encounters with Pietro Annigoni in 1973 and with Enrico Del Bono in 1977, and his friendship with both artists. Since 1977 his work has been included in the archive of the Kunsthistorisches Institut in Florenz, in the section on twentieth-century Italian art. In 1979 he collaborated with a Research Centre working on Mario Donizetti’s artistic techniques, in Bergamo. He participates at a first exhibition in 1968 at Raffaello's House in Urbino and has his first one-man exhibition in 1977 in Florence. Through the years he had exhibitions in most major Italian cities as well as in many foreign countries. After living abroad for extended periods of time he moves to Florence, where he delivers an intense production as portraitist and works for various Italian galleries. In 2014 he is rewarded with the Italian Republic President's Gold Medal during the 41° edition of the Sulmona Prize. In the last three years he has frescoed, in various churches, over 500 square metres of walls and ceilings, depicting more than 200 characters. His art is based on excellent graphic skills, long practised and evolved from the glories of renaissance painting. At present he lives in Sansepolcro, Tuscany.
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REVIEWS
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"... Sacchi, a painter of formidable technical virtuosity, might seem straightaway an old master, yet he simply wishes to assert the legitimacy and the fully fledged dignity of a way of producing art – the traditional way – that contemporary criticism has for many years absurdly tried to blot from our consciousness. ..."
- Vittorio Sgarbi -
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"... There is in him, a powerful portraitist and most accurate delineator of a Reality that is at the frontier of verisimilitude and absurdity, a force of presence in the painting itself which potentiates the visual capacities of whoever examines his works, producing a state of mental exaltation. His style is the best demonstration that in the area of figurative representation one can be alive and kicking without indulging in any form of clapped-out re-evocation or ostentatious quotation. Claudio Sacchi is a painter who knows how to explain the sense of his own ‘craft’, opening himself out to the observer with the greatest sincerity and intensity of expression, free of useless intellectualism and of any sense of guilt about his own skills and abilities. ..."
- Claudio Strinati -
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"... Although I appreciate certain other contemporary artists, I have never felt in their regard the feeling of authentic admiration aroused in me by the works of Sacchi. It is the first occasion in fact that I have found myself in the presence of a painter of our own days who possesses a natural talent and a technique comparable to those of Annigoni. ..."
- Benedetto Annigoni -
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© Claudio Sacchi
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